Lions Club Teramo

LIONS CLUB TERAMO
Distretto 108 A - Circoscrizione III - Zona A


dalla rivista "CentoottoA" n°23 di Dicembre '98

"Giubilion"
di Franco Esposito

Un Service per "creare e stimolare uno spirito di comprensione tra i popoli del mondo. Unire i Clubs con i vincoli dell'Amicizia e della reciproca comprensione"

Sono due degli scopi del lionismo che ricordiamo sempre nelle manifestazioni ufficiali.

Ed è ad essi che ci siamo ispirati quando, un anno fa, abbiamo pensato di attivare un service aperto ai Lions di tutto il mondo per una ricorrenza davvero straordinaria, quella Giubileare.

Il Giubileo del 2000 non rappresenta un semplice momento della nostra storia e non c'è chi non veda in esso messaggi e significati di grandissimo rilievo.

All'importanza religiosa dell'evento - che rappresenta sempre per noi cattolici il valore peculiare - si unisce quella costituita dal passaggio dal secondo al terzo millennio della civiltà cristiana: un passaggio cui ciascun uomo, di là dalle emozioni suscitate dalla data in sé, è portato ad attribuire significati particolari sotto l'aspetto storico, civile e sociale.

Tra questi, la ricerca di una comunione d'intenti tra i popoli assume un ruolo pimario.

La comunione d'intenti presuppone conoscenza, (delle persone, dei sistemi di vita, dei problemi), apertura, disponibilità al dialogo e nella definizione di valori comuni, impegno nella ricerca delle soluzioni. Elementi che il Lionismo ha magnificamente concretizzato con il termine "spirito di comprensione". In un mondo governato dai popoli (quale si spera fortemente possa esser quello del terzo millennio) lo spirito di comprensione diventa la cartina di tornasole della democrazia, della pace e della stabilità. Non occorre scomodare filosofi, sociologi, intellettuali, per considerare l'enorme influenza che l'attenzione e lo spirito di comprensione dei popoli possono esercitare (spesso in maniera determinante) nelle scelte di natura politica ed economica dei govemi e delle nazioni.

Si dirà che c'è ancora moltissimo da fare, ed è vero. Ma il procedere della storia è lento, ancorché inesorabile; Le forme di imbarbarimento che hanno caratterizzato per secoli la vita "normale" di gran parte del mondo (fino al recente passato della seconda guerra mondiale) sono oggi limitate e ristrette a poche aree del pianeta, dove resistono forti tensioni di ordine etnico e religioso. La vita umana (che nella Roma dei gladiatori, nel medioevo dei Lanzichenecchi, nel Far West ottocentesco, contava veramente nulla) ha assunto oggi una centralità ed un valore determinanti per il cammino della civiltà.

La conoscenza e l'apertura - in tutte le varie forme - assumono pertanto un'importanza enorme per alimentare questa centralità e ridurre, via via nel tempo, le sacche di incomprensione e di sopraffazione ancora esistenti.

Tra le svariate forme della conoscenza, ce n'è una primaria e semplice: quella diretta. Io non posso apprezzare il mio prossimo, neppure il mio più vicino, se non ne conosco l'esistenza.

Così come non posso conoscere la bellezza di un luogo prima di averne scoperta l'esitenza.

La conoscenza diretta consente di comprendere meglio situazioni e caratteri; consente l'esercizio di uno spirito critico più positivo, meno disponibile alle prevenzioni; consente un arricchimento di informazioni, di scambi, spesso anche di emozioni. Conoscere gli altri direttamente, consente di conoscere meglio sé stessi, di renderci più disponibili ad una solidarietà pratica, concreta.

Queste riflessioni sono state alla base di un programma, tanto vasto nella sua attuazione quanto semplicemente nelle sue finalità.

Desideriamo presentarci agli altri, agli amici Lions di altri Paesi "in primis": desideriamo far conoscere la nostra disponibilità ad offrire competenze e tempo a quanti fossero interessati su alcuni temi e su alcune ricchezze del nostro grande patrimonio storico, turistico, culturale, umano e professionale.

E desideriamo farlo in modo moderno, sintetico ed efficace, attraverso una guida che accompagni l'amico visitatore in un suo percorso - anche virtuale - lungo il nostro Distretto. Questa guida "sui generis" è il service, questa guida è GiubiLion!

Realizzeremo itinerari suddivisi per tematiche e per hobby, per bellezze naturali e storiche, d'interesse religioso e civico, indicando la presenza - in situ - di amici Lions disponibili a fornire indicazioni mirate e qualificate.

Attraverso forme di pubblicità "garbata e costruttiva" saranno evidenziati anche i principali settori produttivi delle varie aree, dimodoché possano essere apprezzati appieno i valori dell'economia locale.

Da semplice guida a strumento di "marketing territoriale", di promozione e valorizzazione di luoghi e di persone. Ravenna, Rimini, Urbino, Recanati, Loreto, Ascoli P., certo; ma ancora, e soprattutto, i piccoli centri, tanto ricchi quanto acora poco conosciuti. Ed ecco allora: Montegridolfo, Bagnacavallo, Iesi, Offida, Civitella del Tronto, Atri, Lanciano, Agnone, Pescasseroli, e tanti, tanti altri tesori nascosti del nostro Distretto Azzurro. E con essi, con le indicazioni delle loro bellezze storiche, paesaggistiche ed artistiche, un campionario di nomi "amici", di Lions da conoscere, da poter incontrare, per poter parlare con essi di arte, di musica classica, di enologia, di filatelia, di golf, di nautica, di tradizioni popolari, e chissà quant'altro.

Daremo notizie di eventi, segnaleremo Associazioni, metteremo in contatto cittadini delle nostre regioni che hanno fatto fortuna all'estero con i loro centri di origine; daremo modo ai Comuni ed alle comunità, che lo vorranno di far conoscere le loro peculiarità e rendersi disponibili per scambi socio-culturali.

Apriremo non una ma cento finestre sul Distretto Azzurro!

Avanti, amici, con le vostre segnalazioni; Avanti con GiubiLion!

N.B. Con l'occasione invito tutti i Presidenti che non l'abbiano ancora fatto, a volerci inviare le schede di disponibilità dei soci dei propri clubs, nonché degli Enti interessanti a comparire nella Guida.