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LIONS CLUB TERAMO Distretto 108 A - Circoscrizione III - Zona A |
Martedì 13 febbraio, presso il Ristorante "Il Carpaccio", organizzato dal Lions Club e dal Panathlon Club, si è tenuto un interessante meeting interclub sul seguente tema: "Proprietà popolare della moneta. La moneta come strumento di diritto sociale." Il tema è stato trattato dal principale esponente e fondatore della "Scuola di Teramo" di diritto monetario il Prof. Giacinto Auriti.
Il prof. Auriti ha iniziato la conversazione illustrando la principale caratteristica d'ogni moneta, caratteristica peraltro già evidenziata nell'antica Grecia, e cioè quella di misura del valore. Ha poi aggiunto che, con la circolazione, poiché accettata da tutti i cittadini o dalla loro maggioranza tale misura acquista un proprio valore e tale valore diventa il valore della misura.
Ha poi rilevato che la principale differenza tra la moneta aurea e la moneta cartacea risulta la proprietà della stessa. Infatti, mentre nel primo caso proprietario della moneta è il detentore della stessa, nel secondo caso il proprietario risulta l'emittente cioè le varie banche centrali. Da questa sua interpretazione deriva che il cittadino al momento in cui riceve la moneta diventa debitore della stessa nei confronti dello Stato che a sua volta risulta debitore nei confronti delle banche centrali. Lo Stato riscuote il suo credito, a fronte del quale non ha fornito servizi e che risulta pertanto in massima parte illegittimo, con gli strumenti fiscali.
Da queste sue considerazioni è nata l'idea di creare una nuova moneta, non legata a nessuna riserva aurea, di proprietà del popolo. L'idea è stata realizzata, in via sperimentale con l'aiuto di un professore di sociologia economica nel Comune di Guardiagrele. La nuova moneta, che si chiama SIMEC, è emessa a fronte o della ricevuta del pagamento delle imposte e tasse (per un totale pari al 10%) o per pagare le stesse. Il valore di cambio con la lira e di due ad uno. L'esperimento ha suscitato accese polemiche e l'intervento della magistratura che, successivamente, con sentenza di primo grado ha riconosciuto legittima l'emissione. Il dibattito, svoltosi dopo la consueta conviviale, ha messo in evidenza le caratteristiche del SIMEC con la possibilità di presentare alcuni esempi pratici di circolazione; ha consentito, inoltre, al prof. Auriti di illustrare la simbologia stampata sulla moneta e di spiegare come mai chi ha molta moneta e quindi molti debiti non ama liberarsene facilmente.